Domande frequenti
Consulta le nostre schede con le domande che più frequentemente ci vengono poste.
Se non trovi la risposta che cercavi scrivici o chiama, saremo felici di soddisfare le tue curiosità. Puoi utilizzare il modulo che trovi in fondo a questa pagina oppure visitare la pagina contatti
Le nostre lezioni avanzate di kitesurf big air hanno come scopo principale il raggiungimento di ciascun micro obiettivo prefissato tra allievo e coach.
Ciò è possibile grazie a due elementi che non sono presenti in nessuno dei tanti tutorial che troverete in internet:
- la personalizzazione dell’allenamento in base al vostro specifico livello di partenza che consentirà di raggiungere l’obiettivo in maniera graduale. Gli esercizi saranno selezionati ad hoc in base alle vostre abilità e soprattutto difficoltà.
- L’eliminazione di eventuali errori di impostazione che il rider probabilmente non sa nemmeno di possedere e che si porta dietro da molto tempo.
Eseguire un salto tecnicamente corretto con il kite è estremamente differente dal riuscire a fare un salto.
Tutti possono saltare, non tutti sanno farlo in maniera giusta.
Possedere basi solide, avere il pieno controllo dei principali movimenti su cui si basa la disciplina del kitesurf ad un livello avanzato, oltre che permettere di migliorare in fretta, consentirà di evitare che un movimento viziato si ripresenti in tutte le manovre successive.
Per esempio, se il vostro salto basic ha degli errori di impostazione in termini di coordinazione, tecnica, timing, tutti i trick più evoluti saranno viziati da questo errore.
Le condizioni ideali per il kitesurf big air sono vento forte, sopra i 25 nodi e acqua piatta, preferibilmente con un’onda medio-grande da poter utilizzare come trampolino (kicker).
Le competizioni di Big Air, non partono con vento al di sotto dei 20 nodi.
Però chi si vuole cimentare in questa disciplina può sfruttare anche giornate con vento più leggero, magari utilizzando kite grandi e con un buon lift, per allenarsi sulle manovre e sulle rotazioni che poi andranno eseguite in condizioni più estreme e ad altezze vertiginose.
Con una buona pianificazione dell’allenamento è dunque possibile allenarsi nel kitesurf big air nella maggior parte delle situazioni.
Nel briefing iniziale, allievo e coach stabiliranno il micro obiettivo da raggiungere con la lezione.
Tale obiettivo sarà selezionato sulla base delle abilità già in possesso dell’allievo e sulle sue potenzialità, ossia sulle sue effettive possibilità di progressione grazie ad un allenamento mirato e personalizzato.
Si tratterà dunque di un obiettivo realistico e raggiungibile.
Se al termine della lezione l’obiettivo pianificato non sarà stato raggiunto per inadeguatezza del nostro metodo didattico e di allenamento, restituiremo all’allievo l’importo della lezione.
Attenzione, però, laddove l’obiettivo non fosse raggiunto per una difficoltà, resistenza o paura dell’allievo nell’eseguire gli esercizi o le correzioni richieste dell’allenatore, il coach potrà decidere di interrompere in qualsiasi momento la lezione poiché non proficua.
Anche in questo caso non vi saranno costi da sostenere da parte del kiter e la somma della lezione verrà restituita.
Crediamo che il rapporto tra kiter e allenatore si basi sulla fiducia e sul rispetto dei ruoli.
Noi ci mettiamo le nostre competenze, a voi chiediamo di impegnarvi al massimo.
Per rendere le nostre lezioni più proficue, ci avvaliamo di una strumentazione che ci consente di ottimizzare i tempi dell’allenamento e di massimizzare i risultati.
I tempi di apprendimento da parte dell’allievo vengono così sensibilmente ridotti.
Durante le lezioni di Big Air, le session di allenamento del kiter verranno videoregistrate.
L’allievo sarà ripreso durante l’esecuzione delle manovre e in fase di debriefing potrà rivedere i filmati insieme al coach, con le dovute correzioni e un focus sugli aspetti più salienti dell’allenamento.
Non basta fare il video di un salto, è necessario avere un punto di osservazione e di registrazione adeguato, l’angolo di ripresa deve essere coerente con il gesto tecnico o errore che si vuole mettere a fuoco e chiaramente è necessario utilizzare anche un’attrezzatura che consenta di fare tutto questo con una qualità elevata.
L’altro aspetto che riteniamo fondamentale per poter ottimizzare i risultati e velocizzare l’apprendimento è quello di rimanere sempre in contatto audio con l’allievo per un veloce e costante scambio di informazioni.
Per questo utilizziamo il sistema di interfono BB Talkin.
È vero, al termine di ogni Clinic Big Air dedicata agli istruttori, non rilasceremo alcun brevetto, ma solo un attestato di partecipazione.
Lo scopo delle nostre Clinic Big Air non è certificare, bensì formare.
Vogliamo condividere la nostra metodologia di insegnamento e il nostro modello didattico di successo con gli istruttori che vogliono specializzarsi nell’insegnamento di questa disciplina in modo sicuro ed assimilabile da tutti.
Riteniamo che il big air sarà la disciplina del futuro e per questo deve poter essere accessibile a tutti i kiter e non solo ad atleti giovani e fisicamente super dotati.
Per far questo è necessario che l’insegnamento sia graduale, progressivo, tecnico, che rispetti i tempi e il livello di partenza dell’allievo.
È necessario non solo saper prevenire gli errori più comuni, ma individuare e correggere quelli diventati ormai parte del corredo tecnico del kiter.
Noi vi insegneremo a far tutto questo.
Se ci pensate per fare il kite loop non serve altro che tirare la barra quando si è in aria, ma questo implica: possedere una tecnica impeccabile, avere una buona coordinazione di tutti i movimenti e il giusto timing.
Non c’è kite loop che tenga senza un salto basic che sia corretto e funzionale per poter eseguire questa manovra estrema.
Ecco dunque la risposta: grazie al nostro metodo didattico riuscirete ad eseguire tutta la fase preparatoria al kite loop in maniera tecnicamente perfetta e poi l’unica cosa che dovrete fare una volta in aria sarà “tirare la barra”.