Il salto basic nel kitesurf big air è di fondamentale importanza – Le 10 regole per eseguirlo correttamente
Il sogno di ogni kiter è di raggiungere altezze stratosferiche, e una volta lassù, eseguire kite-loop, contro-loop, trick e rotazioni di ogni tipo, avendo il pieno controllo del kite e della tavola in tutte le fasi, dallo stacco iniziale all’atterraggio finale.
Il salto basic è il primo trick con cui un kiter che si vuole specializzare nel kitesurf freestyle o nel big air, si confronta nella sua carriera sportiva.
La fretta di passare dai bordi ai primi salti, il desiderio di staccare dall’acqua o di iniziare a fare le prime rotazioni, l’assenza di consigli e correzioni adeguate, spesso rendono questo passaggio troppo frettoloso con il rischio di viziare i movimenti e generare automatismi difficili poi da correggere.
Sono in tanti ad ignorare che il segreto della disciplina del kitesurf Big Air è gelosamente custodito nell’insieme di tecniche e passaggi necessari per eseguire correttamente il salto basic.
L’importanza del salto basic nel kitesurf big air
Sollevarsi dall’acqua non è affatto difficile, quante volte vi è già successo accidentalmente?
Basta aggrapparsi alla barra ed ecco qui che vi ritroverete sospesi per qualche frazione di secondo in aria.
Ma staccare dall’acqua anche per qualche metro, non equivale ad eseguire un salto basic in maniera corretta.
Basta che una sola di queste 10 regole non venga rispettata e il vostro salto non sarà eseguito adeguatamente.
E pensare di specializzarsi nel Big Air se non si sono ancora acquisite le abilità tecniche per effettuare un basic jump perfetto in tutte le sue fasi, equivale ad un inutile dispendio di tempo ed energie oltre che ad un aumento dei rischi di infortunio.
Con questo articolo non vogliamo certo insegnarvi a saltare, per quello ci sono i nostri corsi e le nostre lezioni di kitesurf big air, qui ci limiteremo solo ad accennare ed indicarvi le fasi peculiari nell’esecuzione del salto basic, in modo che possiate confrontarle con il vostro abituale modus operandi.
Le 10 regole per saltare con il kitesurf
1- La tavola

Il pieno controllo della tavola rappresenta il primo step per poter eseguire un salto basic all’altezza desiderata.
La tavola deve avere una buona inclinazione e deve essere mantenuta di taglio nell’acqua in tutta la fase preparatoria al salto, grazie alla spinta esercitata dai talloni.
In questa fase le gambe devono spingere per contrastare il tiro del kite.
Se la tavola rimane piatta sull’acqua ne conseguirà un effetto scarroccio che non consentirà di staccare in maniera adeguata, penalizzandovi in altezza ed in tutto il resto.
2- Il Kite

Il raggiungimento di una buona altezza nei salti dipende in gran parte dall’ampiezza dell’escursione e dalla forza e velocità con cui il kite viene invertito rispetto alla direzione di marcia.
Attenzione, però, l’escursione del kite va bloccata in prossimità dello Zenith (ore 12 o 13), senza mai oltrepassarlo.
Portare la vela nel bordo finestra opposto a quello della direzione di marcia nel salto basic è un errore.
3- La barra

Prima di effettuare l’inversione è necessario avere il pieno controllo del kite sulla barra e trovare la posizione corretta di quest’ultima.
L’ala deve poter restare ferma per qualche secondo, è necessario trovare il punto giusto per mantenere la barra (giocando con il power/depower) in modo da avere la velocità e la potenza adeguate.
Una barra eccessivamente potenziata ostacolerà l’esecuzione della resistenza sul bordo della tavola, una barra troppo depotenziata invece, ridurrà la velocità e l’effetto elastico indispensabile per raggiungere un’altezza elevata.
4- Il corpo in fase preparatoria.
La posizione del corpo è fondamentale nella fase antecedente lo stacco.
La fase di inversione genera una forza esplosiva verso l’alto/avanti che il corpo deve poter contrastare con una forza verso il basso/sopravvento.
È necessario dunque buttare le spalle indietro, oltre che continuare a spingere con i talloni sulla tavola.
Solo quando il kite raggiungerà l’apice della sua trazione verso l’alto ci si abbandonerà per salire in cielo.
5- Lo stacco
Nel momento di massima trazione del kite, quando ci abbandoniamo al suo tiro, non abbiamo più alcun punto ti appoggio.
È necessario dunque avere una postura adeguata che ci consenta di mantenere l’equilibrio anche in aria.
6- Il richiamo del kite
Siamo sospesi, con il kite a mezzogiorno e il corpo in equilibrio.
Poco prima dell’atterraggio è il momento in cui dobbiamo iniziare a richiamare il kite nella direzione di marcia, tirando forte con il braccio anteriore.
Quest’azione determinerà la qualità dell’atterraggio.
7 -La barra in fase aerea

Nella fase aerea del salto, un ruolo fondamentale lo gioca il posizionamento della barra sul de-power.
È necessario avere un kite in potenza e pronto a rispondere ai nostri comandi.
La barra, salvo casi e trick particolari, va quindi tenuta in massima potenza, “a battuta” sul chicken loop.
Mollare la barra durante la fase aerea del salto potrebbe generare una perdita di controllo e di potenza.
8- Il corpo in fase aerea.
Un’adeguata posizione del corpo durante la fase aerea determina sia la pulizia del salto che un atterraggio coordinato.Flettere le gambe vi farà aumentare la stabilità in volo.
9- Il timing nel richiamo del kite.
Dopo aver bloccato l’inversione del kite alle ore 12, aver tirato la barra ed essere saliti in alto, è necessario richiamare il kite per poter atterrare nella direzione di marcia e continuare la navigazione.
Il timing in questa manovra è fondamentale:
-se si anticipa, oltre a bloccare l’ascesa si rischia di atterrare in piena velocità sotto vento.
-se si ritarda, il kite perderà portanza, smetterà di sostenerci e ne conseguirà un brusco atterraggio.
10- L’atterraggio
Dopo aver riportato il kite in andatura, sarà necessario posizionare la prua della tavola in direzione del vento.
In questo modo si potrà assecondare la spinta sottovento generata dal richiamo del kite. Ad atterraggio concluso, è importante riprendere il prima possibile l’andatura in traverso in modo da non perdere eccessiva acqua.
Speriamo che questo articolo vi si stato utile. Se avete delle domande su questo o altri argomenti riguardanti il kitesurf big air, non esitate a contattarci, vi risponderemo il più presto possibile.
A presto con nuovi tutorial dedicati alla disciplina del kitesurf big air.